mercoledì 3 settembre 2014

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Settembre è iniziato da tre giorni.
Sfioro con le dita le vene del mio polso destro, come per volerle disegnare, e mi ripeto che sono viva.
Mi siedo per terra, sul balcone di casa che è pieno di piante, vicino ai fiori viola e al basilico, guardo il cielo che oggi è azzurro e senza nuvole.
Il vento leggero mi porta le note delle canzoni di Micah P. Hinson, che suona nella stanza vicino a me.
Ho un libro in mano, lo stesso che mi ha tenuto compagnia durante gli ultimi giorni al mare.
Alcune sottolineature a matita, leggere.
Ritrovare tra le sue pagine qualche granello di sabbia fine mi mette un po' di malinconia.
Chiudo gli occhi e sorrido.
E' settembre.
Quello che non ho è quel che non mi manca.